domenica 8 giugno 2014

05 American consulate

Ciao a tutti
Allora mercoledì sono andata a fare il visto al consolato degli "Stati Uniti d'America" di Milano. La giornata non è iniziata nel miglior modo possibile visto che non trovavo un modulo importantissimo che mi aveva fornito l'EF e che avrei dovuto portare al consolato ma dopo 20 minuti di panico siamo riusciti a trovarlo e sono andata con mia mamma alla stazione di porta Susa per prendere un freccia rossa che ci avrebbe portato a Milano centrale. Il viaggio è durato pochissimo e l'ho passato leggendo, ascoltando musica e riordinando i fogli per il consolato e dopo 50 minuti eravamo arrivati.Dopo aver preso un taxi siamo giunte al consolato;




 là davanti una guardia mi ha chiesto l'età, ha detto che mia mamma poteva aspettarmi fuori e ha detto di tirare fuori i documenti, il passaporto e il portafoglio ma di lasciare fuori la borsa che non si poteva portare. Cosi, dopo aver lasciato tutto a mia mamma, ho iniziato a fare la coda. Dopo un attesa di 15 minuti circa sono giunta vicino all'ingresso del consolato dove una guardia ha iniziato a spiegarci le regole. Per esempio ci ha detto che dovevamo tenere la felpa sbottonata ( per sicurezza) , di tenere tutto ben in vista e di non mettere le mani in tasca! e ha aggiunto che se proprio dobbiamo metterle di avvertire prima e ci avrebbero detto in che modo farlo. va bèèè.. dopo questa raccomandazione avevo semprè più voglia di metterle hahahha . Una volta oltrepassata la porta (ovviamente a chiusura ermetica) , un altra guardia ci ha detto di mettere tutta la nostra roba in un contenitore e di passare attraverso quei robi che ci sono in aereoporto ma adesso non mi ricordo il nome; dopodichè mi hanno dato una chiave per aprire un armadietto dove avrei messo il cellulare. Poi ci hanno detto di andare a sinistra verso un ascensore e dopo essere saliti fino al settimo piano abbiamo preso un numeretto e aspettato il nostro turno. Dopo mezz'ora di attesa mi hanno finalmente chiamato,hanno controllato i miei documenti e mi hanno detto di aspettare che mi avrebbero richiamato. Cosi' sono tornata al mio posto con il numeretto in mano e ho aspettato altri 40 minuti. Alla fine, quando ormai non ne potevo più, mi hanno richiamata e ho fatto il famoso 'colloquio con il console in inglese' lasciatevi dire che questo colloquio ha ben poco di vero,, intendo: prima di tutto non è stato con il console ma con una segretaria del consolato, secondo non era in inglese ma in italiano e per di più la segretaria aveva l'accento americano (coerenza zero ahahah) . In ogni caso mi hannpo fatto le classiche domande del tipo: dove vai? per quanto? com'è composta la famiglia? cosa farai dopo l'anno? e cose del genere. "L'intervista si è conclusa con il rilevamento delle mie impronte digitali, dopodichè mi hanno lasciata andare. All'uscita ho raggiunto mia madre e ci siamo fatte un bel giretto per milano.





E dopo 3 giorni.......I'VE GOT MY AMERICAN VISA :D 




beh  che dire ora è tutto pronto! manca solo la data di partenza :)

alla prossima
-Chiara

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